Con Decreto n. 41 del 3 febbraio 2023 sono stati pubblicati i bandi per l’adesione al sottoprogramma regionale per il comparto apistico – annualità 2023, ai sensi dell’art. 55 del Reg. UE n. 2021/2115 – Aiuto all’apicoltura.
Il Bando è composto da due allegati, A e B, il primo destinato agli interventi a favore degli apicoltori singoli, il secondo per le forme associate, a cui si rimanda per tutte le specifiche che riguardano gli interventi ammissibili .
1. Intervento B Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali
a. azione b.1 lotta a parassiti e malattie – acquisto di arnie con fondo a rete
b. azione b.4 Razionalizzazione della transumanza – acquisto di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo. Noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto.
c. azione b.5: acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine ed attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali ed attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi i dispositivi di protezione individuale (DPI)
Può essere ammessa a contributo una spesa massima, in funzione del numero di alveari registrati in BDA_R da ciascun beneficiario al momento della presentazione della domanda, come di seguito indicata:
– da 50 a 150 alveari: € 5.000,00;
– da 151 a 240 alveari: € 7.500,00;
– da 241 a 400 alveari: € 10.000,00
– da 401 alveari in poi: € 15.000,00
La spesa ammessa per ciascuna azione non può essere inferiore ad € 2.000,00 (IVA esclusa) e superiore ad € 15.000,00 (IVA esclusa). L’imposta sul Valore Aggiunto (IVA) non è ritenuta ammissibile a contributo, eccezion fatta per l’IVA